Si tratta di "Cabra" del graffitista americano, un dipinto su tela proveniente dalla collezione di Yoko Ono e "Nero Plastica L.A" del maestro umbro acquistato da un collezionista libanese NEW YORK - Il capolavoro  di Jean-Michel Basquiat (1960-1988) dal titolo "Cabra”, dipinto su tela con tecnica mista ad acrilico e olio, realizzato nel 1981-82, proveniente dalla collezione di Yoko Ono, è stato battuto il 16 novembre all’asta da Sotheby's a New York per 11 milione di dollari.  Parte del ricavato della vendita andrà a favore della Spirit Foundations, fondata da Yoko e John Lennon negli anni Settanta.  L'opera  fu eseguita nel periodo in cui Basquiat esplorava le sue radici haitiane e portoricane e sempre più si interessava agli atleti afroamericani. Il lavoro appartiene infatti a un gruppo di dipinti ispirati a icone della boxe, tra cui Muhammad Ali, Sugar Ray Leonard e Joe Joe Walcott e Oscar Bonavena detto 'The Bull'. E sempre a 11 milioni di dollari è stato venduto il monumentale capolavoro di Alberto Burri (1919-1995)  "Nero Plastica L.A", uno dei rari esemplari della Serie Nero Plastica realizzato nel 1963. Considerata emblematica dell'astrazione di Burri negli anni '60, l’opera è stata esposta nella retrospettiva del 2015-2016 al Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dal titolo "Alberto Burri: The Trauma of Painting". L’acquirente è il collezionista libanese Samir Traboulsi.   ...

Si tratta di "Cabra" del graffitista americano, un dipinto su tela proveniente dalla collezione di Yoko Ono e "Nero Plastica L.A" del maestro umbro acquistato da un collezionista libanese NEW YORK - Il capolavoro  di Jean-Michel Basquiat (1960-1988) dal titolo "Cabra”, dipinto su tela con tecnica mista ad acrilico e olio, realizzato nel 1981-82, proveniente dalla collezione di Yoko Ono, è stato battuto il 16 novembre all’asta da Sotheby's a New York per 11 milione di dollari.  Parte del ricavato della vendita andrà a favore della Spirit Foundations, fondata da Yoko e John Lennon negli anni Settanta.  L'opera  fu eseguita nel periodo in cui Basquiat esplorava le sue radici haitiane e portoricane e sempre più si interessava agli atleti afroamericani. Il lavoro appartiene infatti a un gruppo di dipinti ispirati a icone della boxe, tra cui Muhammad Ali, Sugar Ray Leonard e Joe Joe Walcott e Oscar Bonavena detto 'The Bull'. E sempre a 11 milioni di dollari è stato venduto il monumentale capolavoro di Alberto Burri (1919-1995)  "Nero Plastica L.A", uno dei rari esemplari della Serie Nero Plastica realizzato nel 1963. Considerata emblematica dell'astrazione di Burri negli anni '60, l’opera è stata esposta nella retrospettiva del 2015-2016 al Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dal titolo "Alberto Burri: The Trauma of Painting". L’acquirente è il collezionista libanese Samir Traboulsi.   ...